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vom 04.03.2021, aktuelle Version,

IMAM Ro.37

IMAM Ro.37

IMAM Ro.37bis
Typ Aufklärungsflugzeug
Entwurfsland

Italien 1861 Königreich Italien

Hersteller IMAM
Erstflug 6. November 1933
Indienststellung 1935
Produktionszeit

1934–1939

Die IMAM Ro.37 war ein Aufklärungsflugzeug des italienischen Flugzeugherstellers IMAM. Der untere Flügel des Doppeldeckers wies eine deutlich geringere Spannweite als der obere Flügel auf.

Geschichte

Die Entwicklung und Fertigung dieses Flugzeuges begann 1933. Die Maschine wurde in Holz-Metall-Gemischtbauweise hergestellt. Das Spornrad-Fahrwerk war nicht einziehbar. Die Hauptfahrwerksräder waren aerodynamisch verkleidet. Der Grundentwurf sah als Antriebsquelle einen 600 PS starken Fiat-V-Motor den Fiat A.30 RA – vor. Insgesamt war man mit dem Antrieb jedoch nicht zufrieden, und so wurde nach 160 Maschinen die Produktion eingestellt.

Um die Leistung in Bodennähe zu verbessern, wurden 9-Zylinder-Sternmotoren der Typen Piaggio P.IX RC.40 oder Piaggio P.XR RC.40 mit 412 respektive 515 kW eingesetzt. Nach weiteren Detailverbesserungen erhielt der Typ die Bezeichnung Ro.37bis. Mit dieser Ausführung war das Ende der Entwicklung dieses Typs erreicht, es wurden hiervon nochmals 475 Maschinen hergestellt. Insgesamt wurden von der Ro.37 und der Ro.37bis etwa 620 Maschinen gebaut.

Die Maschinen wurden auch exportiert. Kunden waren Ungarn, Afghanistan und einige Länder in Süd- und Mittelamerika, darunter Ecuador.

Nutzung

Die Maschinen wurden zunächst im spanischen Bürgerkrieg eingesetzt und spielten auch im Zweiten Weltkrieg eine gewisse Rolle, insbesondere in Nordafrika, an der Ostfront und auf dem Balkan. Später wurden sie hauptsächlich als Verbindungs- und Ambulanzflugzeuge eingesetzt und aus dem Frontdienst zurückgezogen. Zur Zeit der italienischen Kapitulation war keine Ro 37 mehr in aktiven Verbänden eingesetzt.

Militärische Nutzer

Technische Daten

Kenngröße Daten
Besatzung 2
Länge 8,56 m
Spannweite 11,08 m
Höhe 3,15 m
Flügelfläche 35,15 m²
Leermasse 1587 kg
Startmasse 2420 kg
Höchstgeschwindigkeit 330 km/h in 4500 m Höhe
Dienstgipfelhöhe 7200 m
Reichweite 1120 km
Triebwerk ein Piaggio P.IX RC.40 mit 618 PS (455 kW)
Bewaffnung 2 nach vorne gerichtete MG Kaliber 7,7 mm, ein MG auf Lafette vom Beobachter zu bedienen, Bombenzuladung bis 180 kg

Erhaltene Flugzeuge

IMAM Ro.37 vor der Restaurierung

Ein Flugzeug befindet sich im italienischen Luftfahrtmuseum Vigna di Valle.[1]

Siehe auch

Literatur

Commons: IMAM Ro.37  – Sammlung von Bildern, Videos und Audiodateien

Einzelnachweise

  1. Ministero della Difesa: Museo Storico di Vigna di Valle. In: Imam RO-37 bis “Lince”. Aeronautica Militare, archiviert vom Original am 22. März 2011; abgerufen am 25. Januar 2011 (italienisch).

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The flag of Afghanistan between 1931 and 1973 (1311–1352 A.P. , 1351–1393 A.H. ). Eigenes Werk ; transferred from en.wikipedia . Based on: File:Coat of arms of Afghanistan.svg , which is based on File:Flag of Afghanistan.svg Orange Tuesday at en.wikipedia.
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The flag of Afghanistan between 1931 and 1973 (1311–1352 A.P. , 1351–1393 A.H. ). Eigenes Werk ; transferred from en.wikipedia . Based on: File:Coat of arms of Afghanistan.svg , which is based on File:Flag of Afghanistan.svg Orange Tuesday at en.wikipedia.
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Flagge Österreichs mit dem Rot in den österreichischen Staatsfarben, das offiziell beim österreichischen Bundesheer in der Charakteristik „Pantone 032 C“ angeordnet war ( seit Mai 2018 angeordnet in der Charakteristik „Pantone 186 C“ ). Dekorationen, Insignien und Hoheitszeichen in Verbindung mit / in conjunction with Grundsätzliche Bestimmungen über Verwendung des Hoheitszeichens sowie über die Fahnenordnung des Österreichischen Bundesheeres. Erlass vom 14. Mai 2018, GZ S93592/3-MFW/2018 . Bundesministerium für Landesverteidigung
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Flagge Ecuadors http://www.presidencia.gob.ec/pdf/Simbolos-Patrios.pdf President of the Republic of Ecuador, Zscout370
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Flag of Hungary from 6 November 1915 to 29 November 1918 and from August 1919 until mid/late 1946. Diese Datei enthält Elemente, die von folgender Datei entnommen oder adaptiert wurden: User:Zscout370 , colour correction: User:R-41 , current version: Thommy
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Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
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Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
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Bandera del régimen franquista según el escudo adoptado por el Decreto de 2 de febrero de 1938. Más información en 1 Template:Esp SanchoPanzaXXI
CC BY-SA 4.0
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Bandera del régimen franquista según el escudo adoptado por el Decreto de 2 de febrero de 1938. Más información en 1 Template:Esp SanchoPanzaXXI
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