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vom 05.12.2020, aktuelle Version,

Caproni Ca.133

Caproni Ca.133
Typ Transporter
Bomber
Aufklärer
Entwurfsland

Italien 1861 Königreich Italien

Hersteller Caproni
Erstflug 16. September 1934
Indienststellung 1935
Stückzahl 404 militärische + 12 zivile

Die Caproni Ca.133 war ein dreimotoriges italienisches Transportflugzeug bzw. ein Bomber der Regia Aeronautica im Zweiten Weltkrieg und der Nachkriegszeit.

Geschichte

Entworfen wurde die Ca.133 von Rudolfo Verduzio bei Caproni im Jahr 1934. Die Maschine basierte auf der Caproni Ca.101 von 1927. Der Erstflug erfolgte 1934 und die Serienproduktion begann 1935. Vom Flugzeug gab es sowohl zivile als auch militärische Varianten. Die Fluggesellschaft Ala Littoria flog eine Variante für maximal 16 Passagiere. Die Unterschiede zur Ca.101 waren unter anderem die Verkleidung der Motoren zur Verringerung des Luftwiderstands, Verkleidungen am Hauptfahrwerk, andere Landeklappen und ein geändertes Leitwerk. Die militärische Version kam bereits früh im Italienisch-Äthiopischen Krieg von 1935/36 zum Einsatz. Der Truppentransporter Ca.133T konnte bis zu 18 Soldaten aufnehmen. Einige Caproni Ca.133 wurden Mitte der 1930er-Jahre auch nach Österreich exportiert. Dort wurden sie unter anderem in der Bomberstaffel 1B des Fliegerregiment Nr. 2 der österreichischen Luftwaffe eingesetzt.

Im Zweiten Weltkrieg kamen Ca.133 an allen Fronten zum Einsatz. Neben dem Truppentransport dienten sie als leichte Bomber und Sanitätsflugzeuge. Bewaffnet waren die Maschinen mit vier 7,7-mm-MGs bzw. 500 kg Bomben. Ein MG feuerte aus der linken Tür und ein weiteres war in einer offenen Stellung auf der Rumpfoberseite kurz hinter den Tragflächen angebracht. Zwei MG wurden aus Öffnungen in der Rumpfunterseite eingesetzt. Das Fahrwerk war starr, und zwei der drei 460-PS-Motoren Piaggio Stella VII.C 16 waren in Motorgondeln unter den Tragflächen aufgehängt.

Die Ca.148 wurde später der Nachfolger der Ca.133, der noch lange nach dem Zweiten Weltkrieg verwendet wurde. Dieses Modell wurde 1938 eingeführt. Veränderungen waren ein um etwa 0,90 m nach vorne verlegtes Cockpit und die Verlegung der großen Kabinentür hinter die Tragflächenhinterkante. Bei den vorherigem Modellen befand sich die Tür unter der linken Tragfläche. Weiterhin wurde ein verstärktes Fahrwerk montiert. Diese Version flog noch bei der italienischen Nachkriegs-Luftwaffe. Die Ca.148 war grundsätzlich unbewaffnet. Die Passagierkapazität betrug 18 statt 16 Personen bei der Ca.133.

Varianten

  • Ca.133 – Bomber und Transporter
  • Ca.133S – Sanitätsflugzeug
  • Ca.133T – Truppentransporter
  • Ca.148 – erweiterte Nachfolgerversion (ziviler und militärischer Transporter)

Militärische Nutzer

Italien 1861   Königreich Italien
Italien Sozialrepublik   Italienische Sozialrepublik
Italien   Italien
Osterreich   Österreich
Vereinigtes Konigreich   Vereinigtes Königreich

Technische Daten

Kenngröße Daten
Besatzung 5 (Bomber) / 2 (Transporter)
Länge 15,36 m
Spannweite 21,34 m
Flügelfläche 65 m²
Flügelstreckung 7,0
Höhe 4,0 m
Leermasse 4000 kg
Startmasse 6525 kg
Antrieb 3 × 7-Zylinder-Sternmotoren Piaggio Stella VII.C 16; je 460 PS (ca. 340 kW)
Höchstgeschwindigkeit 280 km/h
Reisegeschwindigkeit 230 km/h
Dienstgipfelhöhe 5500 m
Reichweite 1350 km
Bewaffnung 4 × 7,7-mm-MGs, 500 kg Bomben

Quellen

  • Aero. Heft 47, Marshall Cavendish International Ltd., London 1984.
  • Chris Chant: Kampfflugzeuge des II. Weltkrieges. ISBN 3-8112-1740-2.

License Information of Images on page#

Image DescriptionCreditArtistLicense NameFile
Caproni Ca 133 https://www.flickr.com/photos/sdasmarchives/4824408340/ Autor/-in unbekannt Unknown author
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Datei:Caproni Ca 133.jpg
Flagge Österreichs mit dem Rot in den österreichischen Staatsfarben, das offiziell beim österreichischen Bundesheer in der Charakteristik „Pantone 032 C“ angeordnet war ( seit Mai 2018 angeordnet in der Charakteristik „Pantone 186 C“ ). Dekorationen, Insignien und Hoheitszeichen in Verbindung mit / in conjunction with Grundsätzliche Bestimmungen über Verwendung des Hoheitszeichens sowie über die Fahnenordnung des Österreichischen Bundesheeres. Erlass vom 14. Mai 2018, GZ S93592/3-MFW/2018 . Bundesministerium für Landesverteidigung
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Flagge Italiens There has been a long discussion on the colors of this flag. Please read the talk page before editing or reverting this image . Pantone to RGB performed by Pantone color finder . http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-07-28&atto.codiceRedazionale=06A06896&elenco30giorni=false Regno D'Italia ( GU 174 del 28 luglio 2006 ) ... Art. 31 (Definizione cromatica dei colori della bandiera della Repubblica) Regno ItalianoVerde 17-6153 Bianco 11-0601 Rosso 18-1662 . 2. L'utilizzazione di altri tessuti deve produrre lo stesso risultato cromatico ottenuto sull'esemplare custodito presso il Dipartimento del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso ogni Prefettura e ogni Rappresentanza diplomatica italiana all'estero. ... green Pantone textile 17-6153 TCX (Fern Green); white Pantone textile 11-0601 TCX (Bright White); red Pantone textile 18-1662 TCX (Scarlet Red). Verwendete Farben: Fern Green gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Bright White gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Scarlet Red gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 See below.
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Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
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Flagge des Königreich Italiens (1861-1946) In einem staatlichem oder militärischem Kontext ist die Version mit der Krone zu verwenden. http://www.regiamarina.net/ref/flags/flags_it.htm Regio decreto n. 2072 del 24 settembre 1923 Norme per l'uso della bandiera nazionale convertito in legge n. 2264 del 24 dicembre 1925 Art. unico. È convertito in legge il R. decreto-legge 24 settembre 1923, n. 2072, concernente le norme per l'uso della bandiera nazionale con le modificazioni risultanti dal testo seguente: Art. 1. La bandiera nazionale, è formata da un drappo di forma rettangolare interzato in palo, di verde, di bianco e di rosso, col bianco coronato dallo stemma Reale bordato d'azzurro. Il drappo deve essere alto due terzi della sua lunghezza, e i tre colori vanno distribuiti nell'ordine anzidetto e in parti eguali, in guisa che il verde sia aderente all'inferitura. La bandiera di Stato, da usarsi nelle residenze dei Sovrani e della Reale Famiglia, nelle sedi del Parlamento, delle rappresentanze diplomatiche e consolari all'estero e degli uffici governativi, ha lo stemma sormontato dalla corona Reale. Art. 2. Per le bandiere nazionali usate dal Regio esercito, dalla Regia marina, dalla Regia aeronautica, come quelle usate dalla marina mercantile e dagli Enti che ne ebbero disciplinato l'uso da apposite disposizioni, nulla è innovato alle prescrizioni ora vigenti. Art. 3. Le bandiere nazionali degli Enti pubblici locali hanno lo stemma senza corona, e con la bordatura azzura. Art. 4. Gli Enti pubblici locali possono fare uso soltanto della bandiera nazionale e dei vessilli e gonfaloni tradizionali propri degli Enti, purché questi siano accompagnati alla bandiera nazionale, che avrà sempre il posto d'onore, a destra o in alto. L'autorità governativa può ordinare, secondo le consuetudini del Regno, che sui pubblici edifici delle Provincie, dei Comuni e degli Enti riconosciuti o vigilati dallo Stato sia esposta la bandiera nazionale. In caso di trasgressione, il Prefetto provvederà a termini di legge. Art. 5. In segno di lutto le bandiere degli edifici e quelle con sistemazione fissa devono essere tenute a mezz'asta; potranno anche avere due strisce di velo nero adattate all'estremità superiore dell'inferitura. Queste strisce sono obbligatorie invece per le bandiere che vengono portate nelle pubbliche cerimonie funebri. Art. 6. Nei festeggiamenti e nelle pubbliche funzioni la bandiera nazionale o di Stato deve avere la precedenza sopra tutti gli altri emblemi civili. Art. 7. Ferme rimanendo le norme e consuetudini di diritto internazionale per l'uso delle bandiere da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari estere, nessuno, cittadino o straniero, potrà nel Regno esporre bandiere di altri Stati, se non accompagnate alla bandiera italiana che occuperà sempre il posto d'onore, a destra, o in mezzo se le bandiere straniere sono più di una. In caso di trasgressione l'autorità di pubblica sicurezza provvederà alla immediata rimozione della o delle bandiere ed i colpevoli saranno puniti con multa da L. 1000 e 5000. Verwendete Farben: Grün gerendert als RGB 00 0 140 0 69 Pantone 17-6153 Weiß gerendert als RGB 244 245 240 Pantone 11-0601 Rot gerendert als RGB 205 0 33 0 42 Pantone 18-1662 Savoy blue gerendert als RGB 0 75 0 97 209 Pantone ? F l a n k e r
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The Flag of the Italian Social Republic, as described in the LEGISLATIVE DECREE OF THE DUCE January 28, 1944-XXII - n. 141, published in Gazetta Ufficiale d'Italia on 6th May 1944 : Art. 1 The flag of the Italian Social Republic is formed by a rectangular-shaped drape interspersed in a pole of green, white and red, with green at the pole surmounted by the beam Republican fascio. The banner must be two-thirds of its width and the three colors must be distributed in the above mentioned order and in equal parts. Eigenes Werk 3mnaPashkan
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Flagge des Vereinigten Königreichs in der Proportion 3:5, ausschließlich an Land verwendet. Auf See beträgt das richtige Verhältnis 1:2. Design data from http://fotw.vexillum.com/flags/gb.html ; original code is from Image:Flag of the United Kingdom.svg Original code by Stefan-Xp with modifications to ratio by Yaddah .
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Flagge des Vereinigten Königreichs in der Proportion 3:5, ausschließlich an Land verwendet. Auf See beträgt das richtige Verhältnis 1:2. Design data from http://fotw.vexillum.com/flags/gb.html ; original code is from Image:Flag of the United Kingdom.svg Original code by Stefan-Xp with modifications to ratio by Yaddah .
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